lunedì 29 ottobre 2012

È tutto da Mosca, linea allo studio


Quest’anno nessuno dei molesi parteciperà al campionato dell’Osc Bari.
I motivi vanno ricercati innanzitutto nella sfera degli impegni personali.
In seconda battuta si può anche dire che si tratti di una precisa scelta.
Non amiamo gli ambienti affollati. Rifuggiamo le logiche espansionistiche e la ricerca dei grandi numeri.
Rivogliamo indietro le serate in casa con 3 o 4 amici, un campo sporco di cenere e di capelli, le squadre poco fedeli alle maglie, i risultati scritti sul tovagliolo, le birre e le patatine, i tempi rilassati, Rino Gaetano. Vogliamo tornare giocare con la sigaretta accesa. Possibilmente bestemmiando i santi, offendendoci ed insultandoci ad ogni back.
“Ma allora sei uno stronzo, adesso mi devi far rifare tutta l’azione!”
Non smetteremo di giocare. Anzi, i più interessati possono venirci a trovare oltre cortina. I vecchi amici subbuteisti della prima ora sono sempre i benvenuti. Ogni tanto la nostra delegazione si recherà a giocare all’ovest.
Semplicemente, quando ci sarà possibile, riprenderemo da dove abbiamo iniziato nel 2009.
Quindi da oggi guardate a questa pagina come quando ascoltavate le cronache di Demetrio Volcic, l’inviato della Rai a Mosca, che, negli anni settanta-ottanta, ogni mezzogiorno vi parlava con distacco, ma con  tanta eleganza e ironia, delle vicende dell’Unione Sovietica.